Posai la penna sul tavolo e mi strofinai gli occhi con i polsi, non avevo dormito, daltronde da quando ero stato sbattuto dentro dormivo si e no 2 o 3 ore a notte, guardai i fogli davanti a me, erano accompagnati da foto, ritagli di giornale ed un paio di sigarette. Cominciai a...
Leggi racconto completoMi chiamo Rosario Cunto, ho 18 anni e frequento il quinto anno di un professionale, situato a Ponticelli, un quartiere di Napoli.A volte parlo di ponticelli con delle persone, sembra che tu stai parlando di un posto dove esiste solo guerra, camorra, e cattive persone. Altre volte la vita sembra che ti stia...
Leggi racconto completoSapevo di potercela fare, eppure esitavo... Esitavo nel credere in me stesso! Sì, un po' come tutti, no? che molte volte, anzi nella maggioranza delle volte, stentiamo a credere che un giorno tutto quello che desideriamo, possa avverarsi, quasi per magia, i nostri sogni, i nostri progetti si trasformano in sole idee! Il problema è...
Leggi racconto completoCara Anna, Eri bella si, ti ricordi ancora, il giorno del nostro matrimonio tra mille fiori di un giorno di primavera, tu eri il sole che illuminava la nostra festa.Tremavi, si, e come se tremavi, io ti stringevo la mano forte ma tu non riuscivi a smettere di tremare, con gli occhi sbarrati e...
Leggi racconto completoCari lettori, è la prima volta che scrivo in questo blog e non vi nascondo che sono emozionato.In questi anni ho avuto a che fare con tanti ragazzi dei quartieri più malfamati di Napoli e molti dicono che li ho salvati, ma in realtà hanno salvato Loro la mia vita dal orribile mostro della...
Leggi racconto completoSono passati ormai due anni da quel tragico capodanno del 2013 quando Rosario perse mignolo e anulare della sua mano sinistra...per colpa di un tric trac scoppiato troppo presto. << E che mazzo!>> Furono le prime parole esclamate da Rosario dopo aver constatato che le dita saltate non erano della sua mano "artistica"....
Leggi racconto completoLa sera del 14 luglio di ritorno dall'ultimo pattugliamento io e Nino, il mio vecchio amico che avevo salvato da un futuro marcio offerto dai vicoli di Napoli ed anche l'unico amico che mi è rimasto, decidemmo di fare un ultimo giro sui quartieri prima di rientrare. Invase dal buio e completamente deserte...
Leggi racconto completoEra l'ultima sera dell'anno. La strada era deserta, era ancora troppo presto per festeggiare l'inizio di un nuovo anno. Guardavo dalla piccola finestra della mia camera lo stradone poco illuminato e mi divertivo a contare le poche macchine che passavano: in un ora ne contai solo sei. Passò così un'ora, lentamente. Lunga abbastanza...
Leggi racconto completoLa storia parla di Alessia parrucchiera e Maria cliente ke hanno i figli della stessa età (9\10anni). Il tema è il nn comunicare più, nn usare più la fantasia e restare cn se stessi "skiattati" (per rendere meglio l'idea) davanti ai videogiochi. Un giorno Maria prende appuntamento cn alessia per un colore, Alessia...
Leggi racconto completo“Hai quello che ti ho chiesto?” “Tutto” – dice Rosario. “Bene” “Allora, come si procede?” “Noi proseguiamo. Tu adesso te ne vai” “Mi avevate promesso…” “Non importa cosa ti avevamo promesso. Vattene, o ti pentirai di essere rimasto” – lo dice un altro, il capo della banda, il capo un po’ di tutto ciò che ha a che fare...
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