È il 10 febbraio 2005. Mi ritrovo in queste quattro mura di una casa famiglia e ogni tanto penso e ripenso alla mia vita passata. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso, non riesco a toglierla dai miei pensieri, si chiama Monica, è alta, bionda, la più bella della casa famiglia. Beh almeno...
Leggi racconto completoCi sono poesie nascoste, in cassetti rotti di stanze chiuse a chiave. Poesie che nessuno ha letto mai, poesie che qualcuno ha scritto piangendo in silenzio, mandando giù una Domenica andata male, insieme a qualche pugno della vita, che conosce i nostri punti deboli, che sa sempre dove colpire. E colpisce, forte. Ci...
Leggi racconto completoIo cercavo la mia carta d'identità. La perdo ogni qual volta mi allontano da qualcuno o qualcosa che mi piace. Se ti spiegassi una cosa capiresti? Riusciresti a non badare alle parole? Io l'ho imparata vivendo con loro, tra loro, da quando si è bimbi e poterla insegnare sarà un notevole punto di...
Leggi racconto completoRosario ha finito la scuola, ha 18 anni e si è scocciato di stare al sud e vuole andare a fare un viaggio a New York. Lì si diverte e conosce a una ragazza, si sposano ne fanno un figlio.
Leggi racconto completoROSARIO è UN RAGAZZO DI 18 ANNI CHE ERA NATO E CRESCIUTO NEL DIFFICILE QUARTIERE DI PONTICELLI NELLA PERIFERIA EST DI NAPOLI. ROSARIO ERA FIGLIO UNICO E PROVENIVA DA UNA FAMIGLIA CHE A STENTO RIUSCIVANO AD ARRIVARE A FINE MESE, QUEL POCO CHE POSSEDEVANO LO AVEVANO SEMPRE GUADAGNATO ONESTAMENTE. LA MADRE CASALINGA ED...
Leggi racconto completoIo, Rosario Cunto, quest'anno ho vissuto una vita straziante soprattutto perché la mia famiglia ha avuto problemi famigliari, economici e di salute. Alcune volte siamo stati bene ma il bene si è trasformato subito in male: sarebbe bello se il bene vincesse sempre ma non è così. Ogni cosa gli è dovuta ai...
Leggi racconto completoDrin, drin...sono le 7:30 e la sveglia mi dice che devo alzarmi...che palle la scuola! Mi lavo subito e mi vesto subito e poi vado a bussare a Lucia, aspetto 5 minuti se poi non é pronta, io mi avvio.Anche questa mattina sono riuscito ad arrivare primo che la campanella suonasse, altrimenti a quella...
Leggi racconto completoSapevo di potercela fare, eppure esitavo... Esitavo nel credere in me stesso! Sì, un po' come tutti, no? che molte volte, anzi nella maggioranza delle volte, stentiamo a credere che un giorno tutto quello che desideriamo, possa avverarsi, quasi per magia, i nostri sogni, i nostri progetti si trasformano in sole idee! Il problema è...
Leggi racconto completoMI CHIAMO ROSARIO, E M'NAGG IUT, A RINT O LOTTO ZERO, PE MEZZ E PAPA' CA NUN C'PIACEV A ZONA ARO STEV. IE TENEV RIECI ANN E NUN CAPEV NIENT, RA SCHIFEZZ RA ZON (DROGA), INVECE MAMMA NUN SE NE VULEV IJ PECCHE ESSA SE TRUVAV. E TENEV E CUMPAGN QUANN M'AGG FATT...
Leggi racconto completoIl sole è già alto, coperto da nuvole grigie. Qui nel rione de Gasperi il sole non sorge mai. Rosario non ha dormito neanche stanotte, il sonno non ha alleviato il dolore dovuto ai pensieri che gli lacerano il buon senso. Rosario stanotte aveva da lavorare. Ha passato l'intera giornata andando avanti e indietro col...
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